Elezioni a Laives, CNA punta i riflettori sullo sviluppo urbanistico della città

Le imprese hanno fame di spazi e Laives ha la possibilità di rispondere a questa esigenza. Serve però una nuova programmazione urbanistica che dia alla città, troppo spesso satellite di Bolzano, un’identità forte. Il tema è stato al centro dell’incontro tra il presidente di CNA Trentino Alto Adige Claudio Corrarati, la direzione dell’associazione di categoria e la delegazione di Uniti per Laives guidata dalla candidata sindaco Claudia Furlani. Tre gli assi portanti che questo sviluppo urbanistico dovrebbe seguire, secondo Cna: l’individuazione di un’area comunale (o sovracomunale con Bronzolo e Vadena) per nuovi insediamenti produttivi che abbiano come requisiti indispensabili l’installazione di sistemi di autoproduzione e la realizzazione di comunità energetiche, il censimento delle cubature inutilizzate e ultimo, fondamentale, asse d’intervento è quello dell’aggiornamento dei piani di attuazione comunali che permetterebbero finalmente di applicare, anche nel Comune di Laives, il regolamento provinciale sugli alloggi temporanei per i lavoratori nelle zone produttive.

“La nostra proposta – aggiunge il presidente Corrarati – è quella di fare oggi con gli alloggi temporanei quello che abbiamo fatto nel passato con le aziende, ovvero realizzare degli alloggi consortili di modo da utilizzare al meglio gli spazi”. Il presidente ha posto l’accento anche sulla questione rifiuti, che rappresentano da sempre un costo alto per gli imprenditori. Inevitabile un accenno alla questione mobilità. “I laivesotti, pur avendo visto negli ultimi anni migliorare la propria viabilità interna, grazie alla realizzazione di importanti opere viarie, continuano a fare i conti ogni giorno con i problemi del traffico bolzanino. Rimettersi intorno ad un tavolo Provincia e Comuni coinvolti per ri-analizzare lo status quo e valutare l’impatto dei progetti già in stato avanzato è l’auspicio di CNA”.

Da parte sua la candidata sindaco Furlani ha espresso la volontà, in caso di una sua vittoria, di instaurare un rapporto continuo e costante con l’associazione di categoria per pianificare e realizzare insieme quei progetti che possano dare nuove opportunità e sviluppo alle aziende del territorio.