White List antimafia: il ministero attiva il nuovo portale

L’iscrizione è obbligatoria per tutte le imprese che intendono stipulare contratti, anche in subappalto, con la Pubblica Amministrazione

Le White List sono elenchi istituiti presso ogni Prefettura, contenenti le imprese che operano in settori a rischio infiltrazione mafiosa e che sono risultate “pulite” a seguito delle verifiche previste dal Codice Antimafia (D. Lgs. 159/2011).

Secondo quanto previsto dalla Legge 190/2012, devono iscriversi alla White List le imprese che operano, anche in modo secondario, nei seguenti settori:

  • Estrazione, fornitura e trasporto di terra e materiali inerti
  • Fornitura e trasporto di calcestruzzo e bitume
  • Noli a freddo e a caldo di macchinari
  • Fornitura di ferro lavorato
  • Autotrasporti per conto terzi
  • Guardiania e vigilanza dei cantieri
  • Servizi funerari e cimiteriali
  • Ristorazione, mense, catering
  • Servizi ambientali, gestione rifiuti e bonifiche

Essere iscritti alla White List consente all’impresa di sostituire le singole richieste di comunicazione e informazione antimafia nei rapporti con la Pubblica Amministrazione.

I privati e le imprese non possono più richiedere direttamente la documentazione antimafia alla Prefettura, ma possono consultare pubblicamente l’elenco sul sito della Prefettura di riferimento o affidarsi agli enti accreditati tramite la Banca Dati Nazionale Unica Antimafia (BDNA).

L’iscrizione alla White List rappresenta uno strumento fondamentale per garantire la trasparenza, l’integrità e la legalità nelle attività economiche, specialmente in contesti sensibili come i lavori pubblici e i servizi ambientali. Inoltre, costituisce una semplificazione burocratica per le imprese nei rapporti con la PA.

Per maggiori informazioni contattare

Davide Tondo - tondo@shv.cnabz.com - 0471 546712 - 345 6823215