Il 30 giugno scade il termine per le Imprese che devono pubblicare sul proprio sito internet oppure su quello delle associazioni di categoria di riferimento l’elenco dettagliato degli aiuti e dei contributi pubblici avuti nel corso degli anni 2022 e 2023. L’obbligo è previsto dalla Legge 124 del 2017.
Chi
L’obbligo vale per tutte le imprese, associazioni, ecc. Sono esclusi i liberi professionisti.
Limite minimo
L’obbligo di pubblicazione è valido quando la somma dei contributi è pari o superiori a 10.000 euro. Se il totale dei sostegni ricevuti è inferiore a 10.000 euro non vige alcun obbligo.
Quali
Vale il criterio di cassa. Vanno pubblicati tutti i contributi e aiuti incassati nel 2022 e nel 2023 anche se concessi in anni precedenti da: Stato, Regioni, Province, Comuni, Camera di Commercio, Enti pubblici non economici, Amministrazioni e aziende del Servizio Sanitario Nazionale, Società a controllo pubblico. L’obbligo di pubblicazione si riferisce a tutte le seguenti forme di aiuto pubblico:
- sussidi,
- sovvenzioni,
- contributi (anche quelli in conto capitale, conto esercizio o conto interesse),
- vantaggi (intesi come garanzie pubbliche sui finanziamenti ricevuti, utilizzo di beni pubblici a condizioni di vantaggio rispetto ai prezzi di mercato),
- benefici e sgravi contributivi legati ai dipendenti.
Le sanzioni
In caso di violazione dell’obbligo di pubblicazione, sono previste sanzioni amministrative pecuniarie corrispondenti all’1% degli importi ricevuti con un importo minimo di 2.000 euro, oltre la sanzione accessoria di adempiere all’obbligo di pubblicazione.
In caso di mancata pubblicazione e pagamento della sanzione pecuniaria entro 90 giorni dalla contestazione, è prevista una sanzione aggiuntiva corrispondente alla restituzione integrale dei contributi pubblici ricevuti.
CNA-SHV Alto Adige Südtirol è disponibile a pubblicare sul proprio sito i dati dei soci in regola con il tesseramento che ne faranno richiesta.
Chi è interessato alla pubblicazione può scrivere a info@shv.cnabz.com.