Lunedì 18 novembre 2024, dopo una lunga fase negoziale, la CNA, insieme alle altre Organizzazioni Datoriali e la SLC-CGIL, la FISTEL-CISL e la UILCOM-UIL, ha sottoscritto l’Accordo di rinnovo del CCNL Area Comunicazione scaduto lo scorso 31 dicembre 2022.
La normativa contrattuale si applica alle imprese artigiane, alle Piccole e Medie Imprese e ai dipendenti dalle Confederazioni Datoriali dell’artigianato a tutti i livelli, nonché dai loro enti e/o società costituiti, partecipati o promossi.
L’intesa che scade il 31 dicembre 2026, riconosce appieno la rappresentanza della nostra Confederazione nei settori dei servizi, della comunicazione e dell’Impresa digitale. La sfera di applicazione è stata infatti estesa anche alle imprese digitali e dei servizi digitali di nuova generazione (intelligenza artificiale) e alle imprese che svolgono attività di social media management. Quanto detto è stato altresì accompagnato dall’introduzione di una sezione specifica per l’impresa digitale.
Per ciò che attiene alla parte economica nell’accordo, è stato definito un incremento mensile a regime in termini percentuali in linea con quanto previsto dal nostro modello contrattuale e a quanto certificato dall’ISTAT nella previsione IPCA per il quadriennio di vigenza del CCNL.
L’accordo, giunto dopo un lungo negoziato iniziato a novembre 2023 e valido per il quadriennio 2023-2026, amplia il portato applicativo ai settori dell’impresa digitale.
Gli aumenti retributivi concordati, in linea con gli accordi interconfederali vigenti, prevedono un incremento salariale a regine per le imprese artigiane di 200 euro e di 207 euro per le Pmi (al livello di addensamento 4) suddivisi in quattro tranche e un importo “una tantum” di 150 euro suddivisi in due tranches.
Nella delegazione trattante per CNA erano presenti oltre al presidente Dalla Villa, la responsabile nazionale Comunicazione e Terziario Avanzato, Antonella Grasso, il responsabile del dipartimento Relazioni sindacali, Maurizio De Carli, e Angelo Cicerone dell’ufficio Politiche contrattuali.
Dal punto di vista normativo, si registrano diverse innovazioni.
Nella delegazione trattante per CNA erano presenti oltre al presidente Dalla Villa, la responsabile nazionale Comunicazione e Terziario Avanzato, Antonella Grasso, il responsabile del dipartimento Relazioni sindacali, Maurizio De Carli, e Angelo Cicerone dell’ufficio Politiche contrattuali.