Patente a crediti nei cantieri dall'1 ottobre, manca il decreto attuativo e il portale non è operativo. CNA chiede una proroga

A partire dal 1° ottobre 2024 dovrebbe entrare in vigore un importante cambiamento nel settore della sicurezza sul lavoro nei cantieri. Come previsto dalla legge 56/2024, la patente a crediti dovrebbe essere obbligatoria per imprese e lavoratori autonomi impegnati in lavori nei cantieri temporanei e mobili.

Ad oggi, però, non è stato pubblicato il decreto attuativo. Pertanto non è attivo alcun portale attraverso il quale ottenere la patente a crediti e non è stata illustrata la procedura per accedere ed operare sullo stesso portale.

CNA sta lavorando su tutti i tavoli di confronto per richiedere e ottenere una proroga, visti i tempi ormai molto stretti ed insufficienti per regolarizzare le imprese entro l'1 ottobre.

Vi invitiamo a diffidare da offerte di aziende o agenzie specializzate che offrono corsi, formazione o persino il rilascio della patente a crediti. CNA Alto Adige Südtirol vi informerà tempestivamente sugli sviluppi normativi e procedurali e attiverà un apposito di servizio di assistenza alle imprese.

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE

Nelle intenzioni del legislatore, questo nuovo sistema dovrà migliorare la sicurezza nei cantieri e la prevenzione degli infortuni, incentivando il rispetto delle norme attraverso un sistema di penalità e premialità. In attesa di un decreto attuativo – che al momento di andare in stampa non è ancora disponibile – ci sono alcuni punti chiave consolidati. 

La definizione di cantieri temporanei è “qualunque luogo in cui si effettuano lavori edili o di ingegneria civile”. Le categorie coinvolte sono edili, impiantisti elettrici, idraulici, serramentisti, imprese di pulizia, fabbri, vetrai ed altre categorie che operano in cantiere.

Soggetti esclusi sono imprese e lavoratori autonomi che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale e i soggetti in possesso di SOA di III classe.

Si potrà presentare domanda per il rilascio della patente a crediti attraverso il portale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro. La domanda potrà essere presentata dal legale rappresentante dell’impresa e dal lavoratore autonomo, anche attraverso un delegato (ad esempio l’Associazione di categoria di riferimento, come CNA). 

La dotazione iniziale per ogni azienda sarà di 30 crediti, ai quali si potranno aggiungere altri 30 crediti per la storicità dell’azienda e ulteriori 40 crediti attribuibili nel tempo con investimenti e formazione.  È previsto che il punteggio subisca decurtazioni correlate alle risultanze dei provvedimenti definitivi emanati nei confronti dei datori di lavoro, dirigenti e preposti delle imprese o dei lavoratori autonomi. Sarà consentito alle imprese e ai lavoratori autonomi di operare nei cantieri con una dotazione pari o superiore a 15 crediti. Per recuperare crediti, saranno istituiti appositi corsi di recupero.