Per effetto dell'imminente introduzione del sistema nazionale digitale di tracciabilità dei rifiuti RENTRI e della circolare da poco pubblicata dall'Ufficio Gestione Rifiuti della Provincia Autonoma di Bolzano, vengono a cadere alcune deroghe attive da anni per le imprese dell'Alto Adige-Südtirol.
Le aziende che trasportano con mezzo proprio i propri rifiuti pericolosi e non pericolosi (compresi i rifiuti speciali prodotti da attività di costruzione e demolizione) a un operatore privato devono, a partire dal 13 febbraio 2025, essere iscritte nella categoria 2bis dell'Albo Nazionale Gestori Ambientali.
PARTICOLARMENTE COINVOLTI I SETTORI EDILIZIA, INSTALLAZIONE IMPIANTI, SERRAMENTI E TUTTI COLORO CHE PRODUCONO RIFIUTI DA COSTRUZIONE E DEMOLIZIONE DA CONFERIRE AD UN CENTRO DI RACCOLTA PRIVATO.
A partire dal 13 febbraio 2025, dovranno risultare iscritte nella categoria 2bis dell'Albo Gestori Ambientali. L'autorizzazione richiede un mese di tempo. OCCORRE ATTIVARSI PRIMA POSSIBILE PER PRESENTARE L'ISTANZA IN VIA TELEMATICA, ANCHE CON L'AUSILIO DI CNA ALTO ADIGE.
Se invece è l’operatore privato a ritirare i "rifiuti speciali" pericolosi e non pericolosi presso la sede dell’azienda, non è necessaria l'iscrizione all'Albo Gestori Ambientali.
L'obbligo di iscrizione nella categoria 2bis riguarda:
- Produttori iniziali di rifiuti non pericolosi che svolgono attività di raccolta e trasporto dei propri rifiuti.
- Produttori iniziali di rifiuti pericolosi che svolgono attività di raccolta e trasporto dei propri rifiuti pericolosi fino a un massimo di 30 chilogrammi o litri al giorno.
Per produttore iniziale si intende l'impresa la cui attività ha prodotto rifiuti.
In sintesi dal 13 febbraio 2025:
• Rifiuti pericolosi e non pericolosi propri (compresi i "rifiuti speciali" tra i quali rientrano anche i rifiuti prodotti da attività di costruzione e demolizione)
Il trasporto a un gestore privato non sarà più possibile senza numero di iscrizione alla categoria 2-bis dell'Albo Gestori Ambientali perché il sistema digitale RENTRI non consente ai gestori privati di registrare il rifiuto in entrata se non viene in dicato il numero di iscrizione della ditta all'Albo.
• Rifiuti assimilabili agli urbani ("rifiuti urbani")
Possono essere trasportati in Alto Adige ad un centro di raccolta pubblico (centro di riciclaggio) grazie all'Accordo di Programma tra Provincia Autonoma di Bolzano e associazioni di categoria del 3 giugno 2011 (Deliberazione della Giunta Provinciale del 23.05.2011 n. 849), senza obbligo di iscrizione alla categoria 2bis dell'Abo Gestori Ambientali. Questa possibilità riguarda la tipologia di rifiuti e le aziende elencate qui di seguito.
RIFIUTI SPECIALI CLASSIFICATI COME RIFIUTI URBANI CONFERIBILI AI CENTRI DI RACCOLTA PUBBLICI (allegato L-quater del Testo Unico Ambiente 152/06 - Con i rispettivi codici rifiuto):
RIFIUTI ORGANICI
• Rifiuti biodegradabili da cucine e mense - 200108
• Rifiuti biodegradabili - 200201
• Rifiuti dei mercati - 200302
CARTA E CARTONE
• Imballaggi di carta e cartone - 150101
• Carta e cartone - 200101
PLASTICA
• Imballaggi di plastica - 150102
• Plastica - 200139
LEGNO
• Imballaggi di legno - 150103
• Legno, diverso da quello di cui alla voce 200137* - 200138
METALLO
• Imballaggi di metallo - 150104
• Metallo - 200140
IMBALLAGGI COMPOSITI
• Imballaggi in materiali compositi - 150105
IMBALLAGGI MULTIMATERIALI
• Imballaggi in materiali misti - 150106
VETRO
• Imballaggi di vetro - 150107
• Vetro - 200102
TESSILE
• Imballaggi in materiale tessile- 150109
• Abbigliamento - 200110
• Prodotti tessili - 200111
TONER
• Cartucce toner vuote, diverse da quelle al punto 080317* - 080318
RIFIUTI INGOMBRANTI
• Rifiuti ingombranti - 200307
VERNICI, INCHIOSTRI, ADESIVI E RESINE
• Vernici, inchiostri, adesivi e resine, diversi da quelli al punto 200127* - 200128
DETERGENTI
• Detergenti, diversi da quelli di cui alla voce 200129* - 200130
ALTRI RIFIUTI
• Altri rifiuti non biodegradabili - 200203
RIFIUTI URBANI INDIFFERENZIATI
• Rifiuti urbani indifferenziati - 200301
ATTIVITA' AUTORIZZATE A CONFERIRE NEI CENTRI DI RACCOLTA PUBBLICI (allegato L-quinquies del Testo Unico Ambiente 152/06 - con codici ATECO):
• Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto. (91.02)
• Cinema e teatri. (59.14, 90.04)
• Garage e magazzini senza vendita diretta.
• Campeggi, stazioni di servizio, impianti sportivi. (55.30)
• Stabilimenti balneari. (93.29.20)
• Mostre, saloni automobilistici.
• Hotel con ristorante. (55.1)
• Hotel senza ristorante. (55.1)
• Case di cura e case di riposo.
• Ospedali.
• Uffici, agenzie, studi professionali.
• Banche e istituti di credito. (64)
• Negozi di abbigliamento, calzature, librerie, cartolerie, ferramenta e altri beni durevoli. (47,...)
• Edicole, farmacie, tabaccherie, negozi con licenze multiple. (47.62)
• Negozi particolari come filatelie, tessuti e stoffe, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato.
• Bancarelle di beni durevoli. (47.82, 47.89)
• Laboratori artigianali come parrucchieri, barbieri, estetisti. (96.02)
• Laboratori artigianali come falegnami, idraulici, fabbri, elettricisti.
• Officine di carrozzeria, officine auto, elettrauto. (45)
• Laboratori artigianali per la produzione di beni specifici.
• Ristoranti, locande, taverne, pizzerie, pub.
• Mense, birrerie, fast food. (56)
• Bar, caffetterie, pasticcerie. (56)
• Supermercati, panetterie, macellerie, negozi di salumi e formaggi, alimentari. (47.11)
• Negozi alimentari e/o licenze multiple miste.
• Ortofrutta, pescherie, fioristi, pizza al taglio. (47.21)
• Ipermercati con generi miste. (47.11)
• Banchi di mercato generi alimentari (47.81)
• Discoteche, locali notturni. (93.29.10)