Le risorse della Nuova Sabatini stanno terminando ed è necessario rifinanziare lo strumento per arrivare alla fine dell’anno. È quanto sottolinea la CNA in una lettera inviata al ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. A inizio maggio – si legge nella missiva – risultano disponibili poco meno di 100 milioni di euro che potranno soddisfare il fabbisogno di richieste al massimo fino a fine giugno. Senza il rifinanziamento dello strumento il sistema bancario sarà meno propenso a erogare i finanziamenti e le imprese meno interessate a realizzare gli investimenti, con riflessi negativi per la crescita e la competitività.
CNA stima che per coprire le richieste fino alla fine dell’anno occorrono 250-300 milioni di euro, un ammontare che può attivare 4 miliardi di investimenti da parte di micro e piccole imprese. La Nuova Sabatini – ricorda la CNA – rappresenta una delle principali agevolazioni dedicate alle piccole imprese per migliorare la competitività del sistema produttivo. Una misura che ha dimostrato nel tempo grande efficacia. Ad oggi infatti 4,4 miliardi di risorse pubbliche hanno sostenuto circa 53 miliardi di investimenti privati.