
Le finestre di Laives e Cardano della tratta d’accesso BBT non dovranno creare disagi alle zone produttive
“Le finestre di Laives e Cardano, necessarie per realizzare il secondo lotto della tratta d’accesso alla Galleria di base del Brennero, denominato Circonvallazione di Bolzano, dovranno essere realizzate in modo tale da non creare problemi all’operatività delle zone produttive a ridosso delle quali verranno insediati i cantieri”. E’ la raccomandazione posta da Cristiano Cantisani, presidente di CNA Alto Adige Südtirol, a Martin Ausserdorfer, direttore dell’Osservatorio BBT, nel corso di un incontro, al quale ha partecipato anche Alberto Giuliani, membro del Direttivo dell’Osservatorio, che si è svolto nel nuovo Infopoint allestito alla stazione di Bronzolo.
Il secondo lotto della tratta d’accesso al Tunnel di Base sarà lungo 10 chilometri, da Prato Isarco a Bronzolo. Sono previste due finestre d’accesso a Cardano e Pineta di Laives, necessarie per movimentare i materiali di scavo. I cantieri verranno allestiti a ridosso delle zone produttive di Vurza e Cardano.
Cantisani ha illustrato ad Ausserdorfer le preoccupazioni degli imprenditori, soprattutto per un previsto aumento di mezzi pesanti che dovranno trasportare i materiali di scavo ma anche per il posizionamento delle aree di cantiere.
“Dall’Osservatorio BBT abbiamo ricevuto indicazioni molto positive – ha detto il presidente Cantisani alla fine dell’incontro - perché sono allo studio soluzioni che comporteranno un numero limitato di mezzi, peraltro convogliati in direzione Nord senza gravare sulla viabilità delle zone produttive”.
Per quanto concerne le aree di cantiere, è stato appurato che insisteranno su un’area di proprietà pubblica a Cardano e su un terreno agricolo privato a Vurza, senza intaccare le zone produttive in questione. CNA Alto Adige Südtirol attenderà la presentazione del progetto tecnico e l’avvio delle consultazioni pubbliche, pare entro fine anno, per formulare le osservazioni in maniera ufficiale.