
Intesa tra le parti sociali: nascerà un centro di competenza per la sicurezza sul lavoro nel settore edile
Una collaborazione congiunta tra tutti i principali attori del settore delle costruzioni segna un nuovo e ambizioso percorso nel campo della sicurezza sul lavoro: in Alto Adige nascerà un centro di competenza per la sicurezza sul lavoro, sostenuto dai più importanti partner sociali del settore che fanno capo al Comitato paritetico edile.
Rappresentanti del Collegio dei Costruttori, del CNA-SHV Alto Adige, del lvh.apa – Confartigianato Imprese e dei sindacati FILCA-CISL/SGB, FILLEA-CGIL/AGB-GBH, FENEAL-UIL T.A.A.S/SGK-BAU e ASGB-BAU hanno recentemente sottoscritto un apposito accordo quadro. L’obiettivo è la creazione di una struttura specializzata, in grado di portare gli standard di sicurezza nei cantieri dell’Alto Adige a un livello nuovo, orientato al futuro – con basi tecniche solide, approccio pratico e sostenibilità nel tempo.
L'accordo si rivolge a un ampio pubblico: tutte le persone attive nel settore edile, ovvero circa 18.000 operai edili ed oltre a 2.000 impiegati nelle imprese di costruzione. Inoltre, l’accordo rappresenta un ulteriore progresso in materia di sicurezza per datori di lavoro, lavoratori autonomi e apprendisti.
Obiettivo principale di questo centro specializzato sarà fornire formazione di eccellenza nella tematica della sicurezza sul lavoro edile; esso inoltre diventerà anche ente centrale di certificazione degli standard minimi qualitativi di tutte le offerte formative sulla sicurezza del lavoro in Provincia. La struttura prevista sarà molto più di un semplice centro formativo: diventerà il punto di riferimento per le imprese edili altoatesine in materia di prevenzione, analisi dei rischi, gestione delle emergenze e cultura della sicurezza. Le competenze già esistenti verranno raccolte, aggiornate e sviluppate in modo sistematico – grazie a know-how tecnico, consulenza strategica e una comunicazione mirata alle diverse categorie di destinatari. In questo contesto, il Centro di Formazione potrà offrire anche servizi di supporto alle imprese, come sopralluoghi tecnici in cantiere per verificare il rispetto delle normative di sicurezza.
In un settore contraddistinto da elevata dinamicità, processi complessi e molteplici potenziali di rischio, la creazione di una piattaforma strutturale e interdisciplinare rappresenta un passo decisivo verso un miglioramento sostenibile.
Un elemento centrale del progetto è proprio la concentrazione e lo sviluppo delle competenze esistenti in materia di sicurezza. In Alto Adige operano già numerosi attori nel campo della tutela della salute e della sicurezza sul lavoro. Il centro fungerà da nodo di rete, in grado di raccogliere sistematicamente le conoscenze esistenti, aggiornarle e tradurle in misure operative concrete.
Un altro pilastro fondamentale sarà il dialogo continuo tra i partner sociali, le imprese, i lavoratori e le istituzioni formative. Infatti, il futuro Centro di Formazione, a regime, renderà disponibile la propria competenza anche a livello distribuito sul territorio, nelle aziende e nelle scuole. I promotori dell’iniziativa vedono nella collaborazione interistituzionale un valore aggiunto evidente. Solo se imprese, sindacati, scuole e tecnici mantengono un confronto costante, è possibile implementare standard di sicurezza in modo efficace e duraturo.
Infine, il centro contribuirà a fare in modo che la sicurezza sul lavoro non sia percepita come un’imposizione esterna, bensì come parte integrante della gestione aziendale. La visione a lungo termine è l’integrazione sostenibile degli aspetti legati alla sicurezza in tutti i processi aziendali – dalla formazione degli apprendisti alla direzione aziendale.
Il fatto che un progetto di tale portata venga ora concretamente avviato è dovuto anche al lavoro preparatorio coerente dei partner sociali. Negli ultimi anni sono già state realizzate numerose iniziative per accrescere la consapevolezza in materia di sicurezza nei cantieri – come campagne di prevenzione, materiali informativi e corsi di formazione specifici per il settore. Con la nascita del centro di competenza si creerà ora un quadro strutturato, capace di consolidare, sviluppare strategicamente e rendere accessibili su larga scala tutte queste misure.
Tra i partner coinvolti vi è consenso unanime anche sull’obiettivo finale: non si tratta solo di rispettare gli obblighi di legge, ma di promuovere una cultura della sicurezza vissuta con convinzione. L’edilizia altoatesina potrebbe così diventare – anche oltre i confini provinciali – un modello esemplare in materia di sicurezza sul lavoro.