Il condizionatore è entrato nel 60% delle abitazioni e nel 90% di luoghi di lavoro, ma va usato con intelligenza

CNA Installazione Impianti lancia il vademecum per una estate fresca e a norma di legge

Oggi sono presenti in sei case su dieci e in oltre il 90% di luoghi di lavoro, ma è bene ricordare che un impianto installato male può costare caro: consumi alle stelle, rischi per la salute, malfunzionamenti, sanzioni per chi si affida a soggetti non autorizzati. Ecco alcuni consigli utili di CNA Installazione impianti per affrontare il caldo in modo intelligente, sicuro e nel rispetto della legge.

Il primo passo per avere un impianto efficiente e sicuro è rivolgersi a imprese abilitate e certificate. Non basta saperlo fare, per installare, ricaricare o smaltire climatizzatori contenenti gas fluorurati serve una certificazione obbligatoria.

“Affidarsi al vicino, all’amico praticone o al tecnico non abilitato è un illecito”, commenta Michael Stefaner, presidente degli installatori di CNA Alto Adige Südtirol. “E la responsabilità non è solo di chi installa, ma anche di chi commissiona il lavoro. Il rischio? Multe salate e un impianto che potrebbe risultare irregolare, inefficiente o addirittura pericoloso.”

È importante preferire climatizzatori di classe energetica A++ o superiore, meglio se dotati di tecnologia inverter, significa risparmiare fino al 30% in bolletta. I modelli inverter regolano automaticamente la temperatura e riducono sprechi e sbalzi termici, optando per installare impianti distribuiti, in caso di abitazioni a più stanze.

Anche il posizionamento influisce sul rendimento: installare l’unità in zone ombreggiate e fresche, preferibilmente a nord o nord-est, può far risparmiare fino al 5% di energia, evitando l’ostruzione delle bocchette con tende o mobili. Per stare bene ed evitare colpi d’aria, la temperatura ideale è di 25-26°C e, comunque, non oltre 8-10 gradi in meno rispetto all’esterno. Chiudere porte e finestre, abbassare le tapparelle nelle ore più calde e limitarne l’uso in contemporanea di elettrodomestici aiuta il climatizzatore e fa risparmiare.

Infine, la manutenzione: pulire i filtri e l’unità esterna almeno una volta l’anno migliora la qualità dell’aria e riduce i consumi. “Alcune operazioni possono per legge essere svolte solo da tecnici abilitati – conclude il presidente Stefaner -. Niente fai-da-te: l’impianto non è un ventilatore, è una macchina complessa che può diventare pericolosa se trattata senza competenze. Solo rivolgendosi a imprese certificate si può avere la garanzia di un impianto sicuro, efficiente e a norma di legge”.