Gestione dei rifiuti, dal 15 giugno al 14 agosto dovranno iscriversi al RENTRI le aziende tra 11 e 50 dipendenti

Dal 15 giugno ed entro il 14 agosto 2025 scatta l’obbligo di iscrizione al RENTRI (Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti) - con il pagamento dell'iscrizione annuale - per le aziende con un numero di dipendenti compreso tra 11 e 50. 

Chi è obbligato?

Le aziende industriali e artigianali hanno l'obbligo di iscrizione se producono sia rifiuti pericolosi sia rifiuti non pericolosi.

Chi è esentato?
Imprese, a prescindere dal numero di dipendenti, produttori iniziali di soli rifiuti non pericolosi: 

  • nell'ambito delle attività agricole, agro-industriali e della silvicoltura;

  • dalle attività di costruzione e demolizione, nonché i rifiuti che derivano dalle attività di scavo;  

  • nell'ambito delle attività commerciali;

  • nell'ambito delle attività di servizio;

  • da attività sanitarie;

  • veicoli fuori uso

Le imprese non obbligate a iscriversi al RENTRI, se necessitano di compilare i FIR  (Formulari Identificazione Rifiuti), per trasportare i rifiuti non pericolosi ai centri di smaltimento specializzati, devono REGISTRARSI GRATUITAMENTE al RENTRI alla voce "PRODUTTORI DI RIFIUTI NON ISCRITTI".

I NUOVI MODELLI DI FIR SONO SCARICABILI SOLO DAL RENTRI. 

Con l’iscrizione al RENTRI, la tenuta del registro rifiuti diventa digitale, sostituendo completamente il cartaceo.

Per informazioni o per assistenza nell'iscrizione o registrazione gratuita al RENTRI:
Felice Espro - Tel. 0471 546731 - E-mail espro@shv.cnabz.com