
Emergenza caldo, le imprese valutano tutte le precauzioni necessarie per coniugare lavoro e sicurezza
CNA Alto Adige Südtirol condivide le preoccupazioni di imprese e lavoratori per l’emergenza caldo, che comporta disagi maggiori in alcuni settori, ad esempio quello delle costruzioni, ancor di più nei centri di fondovalle. Allo stesso tempo concorda con la posizione pragmatica del presidente della Provincia, Arno Kompatscher, affinché si adottino tutti gli accorgimenti possibili senza fermare l’attività dei cantieri o dei luoghi di produzione.
“ La CNA – rileva Rodolfo Gabrieli, presidente di CNA Costruzioni - nelle ultime settimane è stata impegnata con le altre Parti Sociali ed il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nella definizione di un protocollo di tutele in caso di condizioni climatiche estreme. L’obiettivo prioritario dell’intesa è quello di coniugare la prosecuzione delle attività produttive con la garanzia di condizioni di sicurezza negli ambienti di lavoro e delle modalità lavorative, con particolare riferimento ai settori più esposti al rischio. Va ricordato, infatti, che già oggi la normativa vigente in materia di salute e sicurezza sul lavoro prevede l’obbligo per il datore di lavoro di valutare i rischi connessi al clima, e quindi anche a condizioni climatiche estreme. Il problema, tuttavia, è che le imprese si trovano spesso nell’impossibilità di adottare misure efficaci di prevenzione a causa di vincoli normativi locali, regolamenti comunali, ordinanze condominiali o disposizioni antirumore che mal si conciliano con le esigenze operative, soprattutto in settori come l’edilizia. È contraddittorio raccomandare di evitare il lavoro nelle ore più calde e, allo stesso tempo, vietare l’inizio delle attività prima delle otto o delle nove del mattino. Se vogliamo davvero tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori, non bastano i divieti: serve un sistema integrato, fondato sul dialogo, che coinvolga in modo responsabile tutti gli attori in gioco. Non solo le imprese e i lavoratori, ma anche le istituzioni e, soprattutto, i committenti, pubblici e privati”.
Già a inizio giugno CNA Alto Adige Südtirol, inoltre, ha inviato a tutte le imprese associate, non soltanto dell’edilizia, il vademecum della Medicina del Lavoro dell’Asl altoatesina che indica gli accorgimenti da adottare per limitare i rischi sulla salute.
Il vademecum IN LINGUA ITALIANA è scaricabile cliccando QUI.
Il vademecum IN LINGUA TEDESCA è scaricabile cliccando QUI