Curriculum e colloquio di lavoro: il nuovo format per le scuole

“Curriculum e colloquio di lavoro – Strategie vincenti” è il titolo del nuovo format, studiato da CNA Alto Adige-Südtirol nell’ambito dei progetti di collaborazione tra scuola e mondo del lavoro e testato al Liceo “Carducci”.

Nell’aula magna del liceo, quasi 100 studenti delle quinte classi delle sezioni “classico” e “linguistico” hanno partecipato prima alla formazione su come redigere correttamente un curriculum vitae e come comportarsi durante un colloquio di lavoro, subito dopo hanno effettuato una simulazione pratica basata sulla redazione del curriculum e su colloqui di lavoro effettivi. Claudio Corrarati, presidente di CNA regionale, ha fornito preziosi consigli sulla stesura ottimale del curriculum e sulle tecniche di comunicazione verbale e non verbale da utilizzare al momento del colloquio con il “recruiter”, sia esso l’imprenditore in prima persona o un responsabile delle risorse umane aziendali, soffermandosi su quel che realmente i datori di lavoro vogliono capire quando leggono la scheda del candidato.

“Questo format innovativo – ha affermato il presidente Corrarati alla fine dell’incontro – unisce in maniera chiara e semplice la parte teorica e la parte pratica, preparando gli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori alla vita fuori dall’esperienza scolastica. Abbiamo volutamente cercato la collaborazione con un liceo, anziché con le scuole tecniche e professionali con le quali collaboriamo intensamente da anni, perché sempre di più anche le piccole e medie aziende che rappresentiamo hanno necessità di personale qualificato che abbia elevata competenza con le lingue e predisposizione per curare l’organizzazione aziendale, il front office dinamico e accattivante, i mercati esteri, la formazione aziendale, l’immagine dell’impresa. Competenze che si trovano proprio nei licei”. 

Cristina Crepaldi, dirigente scolastico del Liceo “Carducci”, ha aggiunto: “Il format sperimentato oggi è molto utile per sviluppare competenze importanti anche per gli studenti liceali e non soltanto per quelli delle scuole tecniche e professionali, rendendoli pronti per scelte consapevoli dopo il diploma, compresa la possibilità di entrare subito nel mondo del lavoro o cercare forme di occupazione che consentano di proseguire gli studi universitari”.