Consegna delle merci in centro, CNA ripropone la creazione di un hub per il ritiro dei pacchi a ridosso della ZTL
“L’unica soluzione per far convivere al meglio in centro città i pubblici esercizi, i cittadini, i turisti e gli operatori economici della consegna merci è la realizzazione di un hub a ridosso della ZTL dove i corrieri possano depositare i pacchi e i cittadini possano ritirarli direttamente”. Lo afferma Mirko Siviero, presidente di CNA Fita Alto Adige Südtirol, che rappresenta trasporto merci e persone.
Il presidente della CNA Fita interviene nel confronto in corso tra i titolari dei ritrovi e il Comune. “Oltre 10 anni fa – spiega Siviero - abbiamo proposto al Comune di Bolzano di realizzare un hub per le merci destinate al centro nell’areale dei Mercati Generali ai Piani. Non se ne fece nulla perché quegli spazi erano già destinati ad altri scopi nel contesto del potenziamento delle tratte ferroviarie. Siamo tornati alla carica con la precedente giunta comunale e provinciale rilanciando la stessa proposta di costruire un hub per le merci del centro, individuando come area ottimale l’ex dogana delle Ferrovie in via Renon che, tra l’altro, ha già i magazzini di logistica pronti all’uso e oggi viene utilizzata come parcheggio dalle stesse Ferrovie. Il Comune propose come alternativa l’edificio e il piazzale ex Enel di via Dante, che però venne destinato dalla Provincia ad altro scopo. Non avendo trovato soluzioni, consapevoli dei problemi che crea la consegna di 10.000 pacchi al giorno in centro, ci siamo confrontati un mese fa con l’assessora comunale alla Mobilità Johanna Ramoser alla quale abbiamo illustrato due opzioni”.
“Sappiamo bene – aggiunge Siviero – che i corrieri vengono utilizzati dai negozi del centro per rifornirsi tutti i giorni delle merci da vendere, non disponendo di magazzini propri: queste attività necessitano la consegna giornaliera ogni mattina davanti al negozio. Ci sono, però, oltre 3.000 pacchi al giorno che sono destinati a cittadini e attività non commerciali, ad esempio uffici pubblici e privati, che potrebbero essere depositati dai corrieri in un apposito hub e ritirati direttamente dai destinatari, come avviene in tante altre città d’Italia e d’Europa. Abbiamo concordato con l’assessora Ramoser l’opportunità di verificare la disponibilità dell’area delle ex Dogane ferroviarie, che rientra nella trattativa sull’areale ferroviario, e di valutare in alternativa l’utilizzo di locali comunali sfitti a margine della ZTL, ad esempio in via Ospedale o in piazza Domenicani, facilmente accessibili per i furgoni, evitando così fastidiosi stalli e blocchi in strade strette a ridosso di esercizi commerciali”.
“L’attuale protesta degli esercenti – conclude la CNA Fita - diventi occasione di riflessione per rivedere il funzionamento della ZTL, in vigore da febbraio 2023, al quale, come CNA Alto Adige, abbiamo collaborato per due anni in modo da armonizzare i flussi dei corrieri senza interferire con le attività del centro storico. La carenza di spazi e le strade strette, purtroppo, impongono decisioni più coraggiose e lo ripetiamo da oltre 10 anni con proposte concrete, ma inascoltate”.
