Le imprese hanno bisogno di forza lavoro preparata e al passo con le nuove esigenze del mercato. La formazione professionale ha bisogno di risorse e nuovi linguaggi. Solo con un lavoro di squadra si potranno vincere queste sfide cruciali per i prossimi anni.
Il tema è stato al centro dell’incontro che CNA Alto Adige, capitanata dal presidente regionale Claudio Corrarati, dal presidente provinciale Paolo Ferrazin e dal direttore Marco Nobile, ha organizzato con il direttore della Formazione professionale in lingua italiana Giuseppe Delpero e con i dirigenti degli istituti professionali di Bolzano, Merano e Bressanone Franco Ramaroli, Diana Palumbo e Alberto Conci.
Nella suggestiva sala degli affreschi di Castel Flavon il gruppo si è soffermato per una mattinata ad analizzare punti di forza e aspetti su cui lavorare del mondo della scuola e del mercato del lavoro di oggi. Si è partiti dai dati: da quelli sulle imprese artigiane in crescita a quelli sull’apprendistato. L’artigianato continua ad offrire uno sbocco lavorativo soddisfacente non solo da un punto di vista economico, ma anche professionale, garantendo la possibilità di apprendere tutte le sfaccettature di un mestiere e di modellarlo con la propria creatività.
“La formazione professionale in sinergia con le associazioni di categoria – dichiara il direttore della Formazione professionale in lingua italiana Giuseppe Del Pero - offre il proprio Know-how per accelerare il meccanismo virtuoso che rende incentivante l’investimento nel capitale umano sia per le persone che per le imprese a beneficio del mantenimento dei livelli di eccellenza raggiunti dal mercato del lavoro locale”. “Le nostre esigenze sono comuni – afferma il presidente di CNA Trentino Alto Adige Claudio Corrarati –. Abbiamo la necessità di un cambio culturale. Si tratta di un lavoro da portare avanti negli anni, per far comprendere come il saper fare oggi è garanzia di lavoro di qualità e di crescita”. Da qui la decisione di intraprendere un percorso comune, strutturato e di lunga durata per far sì che l’artigianato, la formazione e i mestieri ad esso legati, abbiano l’immagine che merita. “I prossimi mesi saranno quelli della messa a terra di progetti comuni per arrivare a questo obiettivo”, così in conclusione Corrarati.