Assicurazione per rischi catastrofali: obbligo rinviato a marzo 2025

Il CdM del 9 dicembre ha approvato il Decreto Milleproroghe con lo slittamento al 31 marzo dell’obbligo di assicurazione anti-catastrofi per le imprese, previsto dalla legge di bilancio 2024. La norma dava alle aziende un anno di tempo per provvedere ossia entro il 31 dicembre 2024 per stipulare una polizza, e adesso il termine slitta di altri tre mesi. Si tratta di un primo passo necessario chiesto da mesi da CNA  per definire le linee contenute nella Legge di Bilancio per il 2024 e colmare le incertezze del testo nonché per mettere le imprese nelle condizioni di sottoscrivere in piena consapevolezza polizze efficaci a costi che tengano effettivamente conto del principio di mutualità del rischio”. Un’altra lacuna da colmare –come rilevato più volte da CNA – è rappresentata dalla tipologia di manifestazioni catastrofali. Si parla di inondazioni, esondazioni, frane e terremoti. Ma oggi sono sempre più frequenti fenomeni come le grandinate, i colpi di vento, le trombe d’aria, che in un ambito di copertura assicurativa obbligatoria non possono essere lasciati fuori. Altresì importante è esentare i premi dall’imposizione fiscale del 22,25%.