Artigianato in hotel: il saper fare locale in mostra
Pezzi unici, che coniugano radici e innovazione: ogni giorno le artigiane e gli artigiani altoatesini danno vita a capolavori. Farli conoscere anche a chi arriva come ospite nella nostra terra è l’obiettivo del nuovo progetto avviato da CNA Alto Adige Südtirol e Castel Hörtenberg, la struttura ricettiva a cinque stelle nel cuore di Bolzano. “Il nostro scopo è stato quello di legare l’hotel sempre più al territorio”, spiega Stefano Noviello, che ha messo in piedi questa ultima operazione di collaborazione prima di lasciare il gruppo dove ha ricoperto il ruolo di General Manager negli ultimi sette anni. “Farlo attraverso i prodotti dell’artigianato locale è un’opportunità – aggiunge Noviello -. Da qui la decisione di metterci in rete con una delle associazioni di categoria più rappresentative del territorio, CNA. In questo modo trasformiamo insieme ambienti comuni in piccole gallerie d’arte e di tradizione”. Soddisfatta dell’avvio di questa collaborazione la direttrice dell’associazione Lorena Palanga: “Ringraziamo PH Hotel e Stefano Noviello per questo progetto, che si traduce in vetrina internazionale per i nostri artigiani. Poter disporre di uno spazio espositivo in uno degli alberghi più ricercati della città capoluogo, frequentato da ospiti che provengono dalle più svariate parti del mondo, è un’occasione preziosa per le nostre artigiane e i nostri artigiani”. La prima ad esporre è Dolomitisch, che progetta e realizza arredi di design “topografici” con la riproduzione ad altissima fedeltà delle catene montuose altoatesine in primis e, su richiesta, di tutto il mondo. Un’azienda, associata CNA Alto Adige Südtirol, che coniuga il lavoro tradizionale artigianale sul legno con le tecniche più innovative. Le opere di DOLOMITISCH sono distribuite a livello internazionale dalla Galleria Rossana Orlandi di Milano. “Siamo già a lavoro per la selezione di altri artigiani che metteranno in mostra le loro opere. Ognuna di essa racconta una storia fatta di passione, manualità, tradizione e innovazione. Si tratta – conclude la direttrice Palanga – di un’iniziativa che crea un ponte tra chi visita e chi abita il territorio, per la promozione di un turismo più consapevole”.