
Art Bonus: un’opportunità per le imprese che vogliono finanziare la cultura con vantaggi fiscali
Art Bonus rappresenta un investimento nella cultura che permette alle imprese del territorio di sostenere il patrimonio culturale attraverso agevolazioni fiscali, favorendo al tempo stesso la crescita economica e lo sviluppo locale.
Al Centro Trevi-Trevilab di Bolzano si è tenuto un incontro di presentazione di questo nuovo strumento, utile per conoscere le potenzialità ed il funzionamento e scoprire le peculiarità ed i risultati raggiunti da alcune istituzioni culturali locali. Il vicepresidente e assessore alla cultura italiana Marco Galateo ha sottolineato come l’adesione all’Art Bonus rappresenti per le imprese un modo per contribuire attivamente alla tutela e alla valorizzazione della cultura della nostra Provincia, lasciando un segno tangibile e promuovendo un senso di responsabilità sociale.
Carolina Botti, referente di Art Bonus per il Ministero della Cultura, ha illustrato il funzionamento e le potenzialità dello strumento.
L'Art Bonus è un incentivo fiscale, istituito per promuovere le donazioni a favore del patrimonio culturale italiano, che consente di ottenere un credito d'imposta del 65% sulle erogazioni liberali in denaro effettuate a sostegno di interventi di restauro, manutenzione di beni culturali pubblici e di sostegno a istituti e luoghi della cultura, nonché di spettacoli dal vivo. Il credito viene ripartito in tre quote annuali e può essere richiesto sia da persone fisiche che da imprese, entro specifici limiti del reddito imponibile o dei ricavi annuali. Per usufruire del bonus, le donazioni devono essere effettuate tramite strumenti tracciabili, come bonifici, carte o assegni, e il donatore deve conservare la ricevuta dell'operazione con la causale corretta.
Chi può donare?
Persone fisiche: cittadini che vogliono sostenere la cultura.
Imprese (persone giuridiche): aziende che possono ottenere un beneficio fiscale.
Cosa può essere finanziato?
Le donazioni possono finanziare interventi relativi a:
Restauro e manutenzione di beni culturali pubblici (es. monumenti, siti archeologici).
Sostegno a istituti e luoghi della cultura (musei, biblioteche, archivi di appartenenza pubblica).
Supporto ad attività dello spettacolo (fondazioni lirico-sinfoniche, teatri, festival, etc.).
Come funziona il credito d'imposta?
Si ottiene un credito d'imposta pari al 65% delle erogazioni liberali effettuate. Il credito viene recuperato in tre quote annuali di pari importo.
Il credito per le persone fisiche non può eccedere il 15% del reddito imponibile. Le aziende possono usufruire del credito entro il 5 per mille dei ricavi annui.
Per ulteriori informazioni sul funzionamento di Art Bonus è possibile contattare la Ripartizione Cultura Italiana della Provincia di Bolzano cliccando QUI.